Cassazione penale Sez. II sentenza n. 10566 del 13 marzo 2023

ECLI:IT:CASS:2023:10566PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di conferma della misura cautelare della custodia in carcere, deve limitarsi a verificare la razionalità e la coerenza della motivazione adottata dai giudici di merito, senza poter procedere ad una nuova valutazione degli elementi di fatto posti a fondamento della decisione impugnata. Pertanto, il ricorso è inammissibile quando le doglianze del ricorrente si risolvono in una mera critica della ricostruzione e della valutazione degli elementi indiziari effettuata dai giudici di merito, i quali hanno adeguatamente motivato in ordine alla sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari, nonché all'adeguatezza della misura cautelare applicata, sulla base di un compendio indiziario connotato dalla necessaria gravità, desunto dalle risultanze delle indagini preliminari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI PAOLA Sergio - Presidente

Dott. PACILLI G.A.R. - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - rel. Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

Dott. TURTUR M. Marzia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 06/09/2022 del TRIBUNALE di CAMPOBASSO;
udita la relazione svolta dal Consigliere FABIO DI PISA;
lette le conclusioni scritte ai sensi del Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23, comma 8, formulate dal P.M. nella persona dell'Avvocato Generale PIETRO GAETA che ha concluso per la declaratoria di inammissibilita' del ricorso;
lette le conclusioni scritte per il ricorrente dal difensore di fiducia, il quale ha concluso per l…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.