Cassazione penale Sez. I sentenza n. 10056 del 3 marzo 2014

ECLI:IT:CASS:2014:10056PEN

Massima

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La presunzione relativa di pericolosità sociale stabilita dall'art. 275 comma 3 c.p.p. a carico di chi sia raggiunto da gravi indizi di reità per il delitto di partecipazione ad associazione di stampo mafioso può essere superata solo quando siano acquisiti elementi probatori contrari, idonei a dimostrare l'impossibilità che l'indagato possa protrarre le condotte criminose ascrittegli, quali il suo contegno dissociativo, la disgregazione della compagine criminale di appartenenza, comportamenti individuali indicativi di un allontanamento fisico o morale dai valori e dalle logiche tipicamente mafiose, in grado di escludere a livello prognostico la ripetibilità della sua condotta e del contributo offerto all'organizzazione. Il giudice cautelare è pertanto tenuto a valutare tali circostanze di fatto per superare la presunzione di pericolosità sociale, senza poter fondare tale valutazione su meri dati fattuali decontestualizzati o su una rivalutazione degli elementi indiziari, dovendo invece motivare in modo esaustivo e logico l'insussistenza delle esigenze cautelari, anche in presenza di un quadro indiziario grave.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Presidente

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. MAZZEI Antonella P. - Consigliere

Dott. SANDRINI ((omissis)) - Consigliere

Dott. BONI Monica - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI ROMA;

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 2611/2013 TRIB. LIBERTA' di ROMA, del 11/09/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MONICA BONI;

sentite le conclusioni del PG Dott. ANIELLO Roberto il quale ha chiesto il rigetto del ricorso;

Udito il difensore Avv. (OMISSIS) ed (OMISSIS) i quali hanno concluso per l'inammissibilita' …

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