Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 45944 del 14 dicembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:45944PEN

Massima

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Il contributo stabile e duraturo di un soggetto all'approvvigionamento di sostanze stupefacenti di un'associazione dedita al narcotraffico, anche se non direttamente partecipe agli atti di cessione, integra il reato di partecipazione all'associazione di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990. Ciò in quanto il vincolo associativo non postula necessariamente l'esistenza dei requisiti strutturali e delle peculiari connotazioni del vincolo associativo previste per il reato di cui all'art. 416-bis c.p., essendo sufficiente la condotta di stabile e continuativo approvvigionamento di sostanze stupefacenti a favore dell'associazione, a prescindere dalla diversità di scopo personale o di utile economico rispetto agli altri partecipi. Inoltre, in tema di misure cautelari per il reato associativo di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990, la sussistenza delle esigenze cautelari, rispetto a condotte esecutive risalenti nel tempo, deve essere desunta da specifici elementi di fatto idonei a dimostrarne l'attualità, non essendo sufficiente il solo decorso del tempo, in quanto tale fattispecie associativa è qualificata unicamente dai reati fine e non postula necessariamente l'esistenza dei requisiti strutturali e delle peculiari connotazioni del vincolo associativo previste per il reato di cui all'art. 416-bis c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Presidente

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. COSTANTINI Antonio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 02/07/2021 del Tribunale del riesame di Roma;
udita la relazione svolta dal ((omissis));
sentite le richieste del P.M., in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso;
udito il difensore, avvocato (OMISSIS), in difesa di (OMISSIS), che chiede l'annullamento dell'ordinanza impugnata.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) ricorre avverso l'ordinanza del Tribunale d…

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