Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1876 del 2018

ECLI:IT:TARCT:2018:1876SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse processuale qualora il ricorrente manifesti la volontà di non coltivare ulteriormente il contenzioso, in quanto l'abuso edilizio contestato con l'atto impugnato è stato oggetto di successiva domanda di sanatoria, di cui sia imminente la positiva definizione. In tali casi, il giudice non è tenuto a pronunciarsi sulle spese processuali, stante la mancata costituzione in giudizio della parte intimata. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse del ricorrente a coltivare il contenzioso, a seguito della presentazione di una domanda di sanatoria dell'abuso edilizio contestato, determina l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse. Ciò in quanto, essendo imminente la positiva definizione della procedura di sanatoria, il ricorrente non ha più alcun interesse concreto ed attuale alla decisione sul ricorso originariamente proposto. In tale ipotesi, il giudice non deve pronunciarsi sulle spese processuali, in considerazione della mancata costituzione in giudizio della parte intimata. La massima giuridica riassume in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto affermato dalla sentenza, evitando riferimenti al caso specifico e dettagli procedurali, e utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Il testo è autosufficiente e applicabile a casi analoghi, contenendo le principali argomentazioni e ragionamenti sviluppati nella sentenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/10/2018

N. 01876/2018 REG.PROV.COLL.

N. 03221/2002 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3221 del 2002, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)), in Catania, viale XX Settembre, 45;

contro

Comune di Lipari (Me), non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza/ingiunzione di demolizione n. 69 del 19.06.2002 adottata dal Comune dei Lipari;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 20 settembre 2018 il dott. ((omissis)) e uditi per le…

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