Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5583 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:5583SENT

Massima

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Il diniego di condono edilizio può essere legittimamente disposto dall'amministrazione comunale anche in presenza di un immobile realizzato in epoca antecedente all'imposizione di un vincolo di inedificabilità assoluta, qualora il richiedente non abbia fornito la prova dell'avvenuto completamento delle opere entro il termine previsto dalla normativa sul condono. L'onere di dimostrare l'ultimazione dei lavori entro la data utile per ottenere il condono grava esclusivamente sul richiedente la sanatoria, il quale deve produrre idonei elementi probatori in tal senso. L'amministrazione non è tenuta a comunicare il preavviso di rigetto ai sensi dell'art. 10-bis della legge n. 241/1990 quando il diniego di condono costituisce un provvedimento vincolato, in quanto l'esito negativo dell'istanza non avrebbe potuto essere diverso. Inoltre, l'omessa comunicazione del preavviso di rigetto al proprietario dell'immobile, se anche verificatasi, non determina l'illegittimità del provvedimento finale di diniego, in quanto la mancata partecipazione del proprietario non ha inciso sulla decisione finale, trattandosi di atto vincolato. Infine, il parere della Commissione Edilizia non è necessario ai fini del diniego di condono edilizio, in quanto tale parere è obbligatorio solo per il rilascio del titolo abilitativo e non per il rigetto dell'istanza di sanatoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/09/2022

N. 05583/2022 REG.PROV.COLL.

N. 04140/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4140 del 2018, proposto da Fipar S.r.l. in liquidazione, in persona del liquidatore
pro tempore
, ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocatura comunale, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

a) della disposizione dirigenziale 13.7.2018 n. 136, notificata il 16.7.2018, del Dirigente del Servizio Antiabusivismo e Condono Edilizio…

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