Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Reggio Calabria sentenza n. 656 del 2015

ECLI:IT:TARRC:2015:656SENT

Massima

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Il vincolo paesaggistico imposto su un'area ai sensi del decreto ministeriale del 1967 è rilevante ai fini della valutazione della sanabilità di opere edilizie realizzate in difformità dalla concessione originaria, a prescindere dalla mancata menzione di tale vincolo negli atti di provenienza o nella certificazione comunale. L'amministrazione è tenuta a rigettare l'istanza di condono edilizio e ad ordinare la demolizione delle opere abusive realizzate in area sottoposta a vincolo paesaggistico, senza che il decorso del tempo dalla presentazione della domanda di condono possa far sorgere un legittimo affidamento sulla loro sanabilità. L'ordine di demolizione costituisce un atto dovuto, conseguente all'accertamento dell'abusività delle opere, senza che l'amministrazione debba fornire una "rafforzata" motivazione in ordine all'interesse pubblico alla rimozione dell'abuso. Qualora l'interessato segnali che la demolizione delle parti abusive pregiudicherebbe la statica dell'intero edificio, l'amministrazione deve comunque procedere all'ordine di demolizione, salvo che non risultino entrambi i presupposti di cui all'art. 34, comma 2, del d.P.R. n. 380/2001 per l'applicazione della sanzione pecuniaria in luogo della demolizione.

Sentenza completa

N. 00753/2013
REG.RIC.

N. 00656/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00753/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

Sezione Staccata di Reggio Calabria

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 753 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Giovanni Liconti, rappresentato e difeso dagli avv.ti Emilio Incognito e Natale Carbone, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Reggio Calabria, via Possidonea n. 46/B;

contro

Comune di Villa San Giovanni, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. Giuseppina Caminiti, con domicilio eletto presso la Segreteria del T.A.R. in Reggio Calabria, viale Amendola n. 8/B;

nei confronti di

Salvatore Chiarenza, rappresentato e difeso dall’avv. Natale Polim…

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