Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2771 del 2013

ECLI:IT:TARMI:2013:2771SENT

Massima

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Il diritto all'assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica non può essere negato in modo arbitrario o irragionevole, in quanto costituisce una misura di sostegno sociale finalizzata a garantire il diritto all'abitazione, tutelato dalla Costituzione come elemento essenziale per il pieno sviluppo della persona umana. L'amministrazione competente, nel procedimento di formazione e gestione delle graduatorie per l'assegnazione degli alloggi, è tenuta a valutare con particolare attenzione le situazioni di disagio e difficoltà dei richiedenti, concedendo loro adeguati termini per la presentazione della documentazione necessaria e motivando in modo puntuale e congruo eventuali provvedimenti di esclusione dalla graduatoria. Il principio di buona amministrazione impone all'ente pubblico di agire con imparzialità, trasparenza e ragionevolezza, al fine di assicurare il soddisfacimento del diritto sociale all'abitazione, in conformità ai canoni di equità e proporzionalità. L'annullamento giurisdizionale di un provvedimento di esclusione dalla graduatoria per l'assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, a seguito dell'accoglimento del ricorso del richiedente, comporta la necessità per l'amministrazione di riesaminare la posizione del ricorrente, concedendogli un ulteriore termine per la presentazione della documentazione eventualmente mancante, al fine di garantire il pieno esercizio del diritto all'abitazione e il rispetto dei principi di buona amministrazione.

Sentenza completa

N. 00890/2013
REG.RIC.

N. 02771/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00890/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 890 del 2013, proposto da:
ANTONIO GIRARDI, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), presso il cui studio è elettivamente domiciliato in Milano, Galleria Buenos Aires, n. 15

contro

COMUNE DI MILANO, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso gli uffici della avvocatura comunale in Milano, V. Guastalla, n. 8

per l’annullamento:

- del provvedimento assunto dal Comune di Milano, direzione centrale casa, settore assegnazione alloggi di e.r.p., ufficio verifiche di bando con il quale il ricorrente è stato cancellato da…

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