Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 39089 del 20 settembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:39089PEN

Massima

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Il comportamento gravemente colposo dell'interessato, idoneo a determinare l'insorgere di un allarme sociale e il conseguente intervento dell'autorità giudiziaria, costituisce causa ostativa al riconoscimento del diritto all'equa riparazione per ingiusta detenzione. Rientrano in tale nozione di colpa grave non solo la condotta consapevole e volontaria i cui esiti, valutati secondo le regole di esperienza, siano tali da creare una situazione di pericolo per la comunità, ma anche i comportamenti extraprocessuali caratterizzati da rilevante imprudenza e negligenza, come le frequentazioni ambigue con soggetti gravati da precedenti penali o coinvolti in traffici illeciti, purché il giudice ne motivi adeguatamente l'oggettiva idoneità a essere interpretati come indizi di complicità. Inoltre, l'omissione o l'ambiguità del richiedente nel fornire tempestive e plausibili spiegazioni in merito al proprio ruolo e alle proprie condotte, pur nell'esercizio del diritto di difesa, può essere valutata come fattore impeditivo del diritto alla riparazione, in quanto comportamento contributivo al mantenimento del quadro indiziario che ha determinato l'adozione del provvedimento cautelare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IZZO Fausto - Presidente

Dott. CIAMPI Francesco M. - Consigliere

Dott. MENICHETTI Carla - Consigliere

Dott. ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Ministero della Economia e delle Finanze;
nei confronti di:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza della Corte di Appello di Genova Napoli del 9.10.2014;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis));
lette le conclusioni del P.G. Dott.ssa FODARONI Giuseppina in data 24.2.2016 il quale ha richiesto il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte di Appello di Napoli con ordinanza del 9.10.2014 in accoglimento della domanda di riparazione per ingiusta det…

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