Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza breve n. 1138 del 2017

ECLI:IT:TARMI:2017:1138SENB

Massima

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Il Comune, nell'esercizio dei propri poteri di autotutela, può revocare in via di autotutela un provvedimento amministrativo di diniego di rinnovo della concessione di occupazione del suolo pubblico, ove ritenga che le ragioni poste a fondamento del diniego non siano fondate, accogliendo l'istanza di riesame presentata dal concessionario. In tal caso, il Giudice amministrativo, constatata la cessazione della materia del contendere, condanna il Comune al pagamento delle spese di giudizio in favore del ricorrente, in applicazione del principio della soccombenza virtuale, in quanto le ragioni poste a fondamento del provvedimento impugnato risultano confutate dalle risultanze degli atti di causa.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/05/2017

N. 01138/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00811/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 811 del 2017, proposto da:
Rudy S.a.S di Santambrogio Eros & C., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato Cataldo Giuseppe Salerno, con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, Via Massena, n. 17

contro

Comune di Varenna, non costituito in giudizio

per l'annullamento

del provvedimento n. 2013 del 13.4.2017 del Responsabile del Servizio dell’Ufficio Tributi del Comune di Varenna, di rimozione dei tavolini da bar e diniego del rinnovo della concessione del suolo pubblico.

Visti il ricorso e i r…

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