Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 18165 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:18165SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive costituisce un atto dovuto e vincolato dell'amministrazione, che non necessita di una specifica motivazione in ordine all'interesse pubblico prevalente rispetto a quello privato alla conservazione dei manufatti, atteso che la repressione degli abusi edilizi rappresenta un obbligo di legge, indipendentemente dalla valutazione di ulteriori interessi pubblici. L'ordinanza di demolizione può essere legittimamente notificata al proprietario, al possessore o al detentore dell'immobile abusivo, in quanto destinatari passivi dell'ordine di ripristino, a prescindere dall'individuazione del responsabile materiale della realizzazione delle opere. L'amministrazione può legittimamente emettere l'ordine di demolizione sulla base degli accertamenti svolti dalla polizia giudiziaria, senza necessità di procedere a un ulteriore e autonomo accertamento, salvo che il privato non fornisca prova certa e documentale circa la legittimità delle opere, come nel caso di edifici realizzati in epoca anteriore all'introduzione del regime autorizzatorio. Il decorso del tempo e l'inerzia dell'amministrazione non possono in alcun modo legittimare la conservazione di una situazione di fatto abusiva, non essendo configurabile alcun affidamento tutelabile del privato alla prosecuzione di una situazione contra legem.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/12/2023

N. 18165/2023 REG.PROV.COLL.

N. 09159/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9159 del 2010, proposto da
Strippoli Cataldo e Loredana Fabellini, rappresentati e difesi dagli avvocati Mario Esposito e Antonio Villani, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Mario Esposito in Roma, via Lattanzio, 66;

contro

Comune di Rocca di Papa, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza in data 13 luglio 2010 con la quale il Comune di Rocca di Papa ha ingiunto al ricorrente la demolizione di opere abusive, nonché di ogni altro atto, connesso, presupposto e consequenziale.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.