Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 4386 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:4386SENB

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare improcedibile il ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, afferma il principio secondo cui l'interesse del ricorrente a ottenere una pronuncia di merito sul ricorso proposto deve permanere per tutto il corso del giudizio, essendo l'improcedibilità dichiarata quando tale interesse venga meno per fatti sopravvenuti. Il Tribunale, pertanto, riconosce che l'interesse del ricorrente costituisce un presupposto essenziale per la prosecuzione del giudizio amministrativo, il cui difetto determina l'impossibilità di una pronuncia nel merito. La massima sottolinea altresì come il venir meno dell'interesse del ricorrente comporti la compensazione delle spese di lite, in considerazione della natura sopravvenuta della carenza di interesse.

Sentenza completa

N. 00929/2016
REG.RIC.

N. 04386/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00929/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex
art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 929 del 2016, proposto da:
Ursap – Unione Regionale Sanità Privata, Unione di Categoria di Federlazio Associazione Piccole e Medie Imprese del Lazio, Laisan – ((omissis))à Ambulatoriale Nazionale, ((omissis)) – Sindacato Nazionale Biologi Liberi Professionisti, Analisi Cliniche Trastevere S.r.l., Laboratorio Analisi Cliniche Iperione S.r.l., Laboratorio Dott. ((omissis)) S.r.l., Il Kinesiterapico S.r.l., Polilab S.r.l., Centro Diagnostico Fleming S.r.l., Domus Medica S.r.l., Analitica Asklepeion S.r.l., Laboratorio Analisi Cliniche delle Valli S.r.l., Medical House Vigne Nuove S.r.l., …

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