Il Comune ha diritto di ottenere la cessione gratuita delle aree di lottizzazione non ancora cedute, conformemente agli impegni assunti nella convenzione urbanistica, e il lottizzante è obbligato a realizzare le opere di urbanizzazione primaria e secondaria ancora non eseguite. Qualora il lottizzante non adempia spontaneamente agli obblighi convenzionali, il Comune può chiedere l'esecuzione in forma specifica ai sensi dell'art. 2932 c.c., con conseguente trasferimento coattivo della proprietà delle aree e delle opere di urbanizzazione non ancora cedute. Il mancato adempimento degli obblighi di cessione delle aree e di realizzazione delle opere di urbanizzazione previsti nella convenzione urbanistica legittima il Comune a chiedere la risoluzione della convenzione stessa e il risarcimento dei danni subiti a causa dell'inadempimento. Il giudice amministrativo, nell'esercizio della giurisdizione esclusiva in materia urbanistica, può accertare l'inadempimento degli obblighi convenzionali e disporre il trasferimento coattivo delle aree e delle opere di urbanizzazione in favore del Comune, nonché condannare il lottizzante all'esecuzione delle opere di urbanizzazione ancora da realizzare.