Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2315 del 2023

ECLI:IT:TARPA:2023:2315SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di un immobile abusivo non perde la sua efficacia per il solo fatto che il proprietario abbia presentato un'istanza di accertamento di conformità o di concessione edilizia, in quanto l'abusività dell'opera è sufficiente a legittimare l'adozione di tale provvedimento. Inoltre, l'omessa notifica dell'ordine di demolizione non inficia la validità del successivo provvedimento che accerta l'inottemperanza, in quanto il proprietario ha comunque avuto conoscenza dell'ordine impugnandolo tempestivamente. Pertanto, l'acquisizione dell'opera abusiva al patrimonio comunale, quale conseguenza dell'inottemperanza all'ordine di demolizione, è legittima, a prescindere dalla possibilità di regolarizzazione dell'immobile, in quanto l'abusività accertata al momento dell'adozione dell'ordine di demolizione è sufficiente a integrare i presupposti per l'applicazione della sanzione demolitoria e l'acquisizione al patrimonio comunale. Il giudice amministrativo, in sede di impugnazione del provvedimento di accertamento dell'inottemperanza, può solo accertare se sussistano o meno le condizioni di legge per l'applicazione di tale sanzione, senza poter sindacare nel merito l'opportunità dell'ordine di demolizione originariamente impartito.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/07/2023

N. 02315/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00114/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 114 del 2017, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall’avvocato Pasquale Mogavero, con domicilio digitale come da registro tenuto presso il Ministero della Giustizia;

contro

Comune di Palermo, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato Roberta Cannarozzo Fazzari, con domicilio digitale come da registro tenuto presso il Ministero della Giustizia;

per l’annullamento:

- dell’atto di accertamento dell’inottemperanza all’ingiunzione a demolire, ai sensi dell’art. 31 del d.P.R. 6.6.2001, n. 380 -OMISSIS-;

- di ogni altro atto, …

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