Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 1715 del 2022

ECLI:IT:TARSA:2022:1715SENB

Massima

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Il cambio di destinazione d'uso da autorimessa a locale commerciale, nonché la realizzazione di opere interne quali l'apertura di vani porta e finestre, la creazione di un locale bagno e di un locale deposito, in assenza di aumenti di superficie e volumetria complessiva dell'immobile, costituiscono interventi di manutenzione straordinaria, assentibili mediante semplice CILA, la cui omissione comporta esclusivamente l'applicazione di una sanzione pecuniaria, senza poter dar luogo all'ordine di demolizione. Ciò in quanto tali opere, pur essendo state realizzate in assenza di titolo, non determinano mutamenti urbanisticamente rilevanti delle destinazioni d'uso implicanti incremento del carico urbanistico, rientrando pertanto nell'alveo degli interventi di manutenzione straordinaria. Pertanto, l'ordine di demolizione emesso dal Comune in relazione a tali opere risulta illegittimo per violazione degli artt. 3, 6 e 6-bis del D.P.R. n. 380/2001, in quanto sproporzionato rispetto alla natura degli interventi realizzati. Inoltre, il Comune non può considerare abusive le opere interne di definizione dell'originario spazio del locale, in assenza di un effettivo ampliamento della superficie e della volumetria complessiva dell'immobile, dovendo piuttosto valutare la conformità delle opere realizzate rispetto al titolo edilizio originario, nonché il successivo utilizzo autorizzato dell'immobile e il carattere delle licenze commerciali all'epoca rilasciate. Infine, il mero confronto "a vista" di una planimetria redatta nel 1956 con lo stato di fatto attuale non è sufficiente a stabilire un avvenuto ampliamento del locale, in assenza di una puntuale istruttoria tecnica volta a verificare l'effettiva consistenza edilizia originaria e le successive modifiche.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/06/2022

N. 01715/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00927/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex
art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 927 del 2022, proposto da
Paolo Casola, rappresentato e difeso dagli avvocati Giuseppe Lanocita, Simona Corradino e Francesco Lanocita, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Positano, non costituito in giudizio;

per l’annullamento

dell’ordinanza n. 19 dell’8 marzo 2022, con la quale il Comune di Positano ha ingiunto la demolizione di una serie di opere asseritamente realizzate in difformità della licenza edilizia n. 3 rilasciata nel 1956 riguardante un immobile sito in Positano al Viale P…

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