Cassazione penale Sez. II sentenza n. 32126 del 25 agosto 2021

ECLI:IT:CASS:2021:32126PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di una serie indeterminata di reati contro il patrimonio può essere integrato anche dalla condotta di un soggetto che, pur non essendo organizzatore del sodalizio, svolga un ruolo di supporto e agevolazione delle attività criminose, mettendo a disposizione degli altri associati strumenti e mezzi idonei alla commissione dei reati, nonché occupandosi del riciclaggio e della ricettazione dei beni provento dei furti. La permanenza della partecipazione all'associazione criminosa non cessa automaticamente per il sopravvenuto stato detentivo dell'indagato, salvo che non emerga l'oggettiva cessazione della consorteria o il positivo accertamento del recesso o dell'esclusione del singolo associato. Ai fini della retrodatazione del termine di durata della misura cautelare, prevista dall'art. 297, comma 3, c.p.p., è necessario che i fatti oggetto della seconda ordinanza cautelare siano stati commessi anteriormente all'emissione della prima ordinanza, circostanza che non ricorre quando la seconda ordinanza abbia ad oggetto la contestazione di un reato associativo con formula "aperta", che ne indichi la permanenza anche dopo l'emissione del primo provvedimento, a meno che non risulti provata l'intervenuta cessazione della permanenza almeno alla data di emissione della prima ordinanza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenico - Presidente

Dott. MANTOVANO Alfredo - Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - Consigliere

Dott. PACILLI G. A. R. - rel. Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del Tribunale del riesame di Reggio Calabria del 23 luglio 2020;
Visti gli atti, l'ordinanza e il ricorso;
Udita nell'udienza camerale del 30.4.2021 la relazione fatta dal Consigliere Dott. Giuseppina Anna Rosaria Pacilli;
Letta la requisitoria scritta presentata ai sensi del Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23, comma 8 dal Sostituto Procuratore Generale in persona di Dott. Pedicini Ettore, che ha concluso chiedendo di…

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