Cassazione civile Sez. I sentenza n. 22112 del 29 ottobre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:22112CIV

Massima

Massima ufficiale
In tema di appalto di opere pubbliche regolato dal d.P.R. n. 1063 del 1962, la mancata (o tardiva) consegna dei lavori da parte della P.A., al pari della loro consegna parziale, non conferiscono all'appaltatore il diritto di risolvere il rapporto, ai sensi degli articoli 1453 e 1454 c.c., né, tantomeno, di avanzare pretese risarcitorie, ma solo la facoltà, ex art. 10 del citato decreto, di presentare istanza di recesso dal contratto. Ne consegue che, nel caso di mancata presentazione dell'istanza, il contratto si presume ancora eseguibile, senza ulteriori oneri a carico della stazione appaltante, mentre il mancato accoglimento della stessa origina, "a contrario", il diritto dell'appaltatore al compenso per i maggiori oneri dipendenti dal ritardo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SALVAGO Salvatore - Presidente

Dott. CAMPANILE Pietro - Consigliere

Dott. GENOVESE Francesco Antonio - Consigliere

Dott. SAMBITO Maria Giovanna - Consigliere

Dott. LAMORGESE Antonio Pietro - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso 26820-2009 proposto da:
(OMISSIS) S.P.A. (c.f. (OMISSIS)), in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso l'avvocato (OMISSIS), che la rappresenta e difende, giusta procura a margine del ricorso;
- ricorrente -
contro
COMUNE DI CAGLIARI;
- intimato -
Nonche' da:
COMUNE DI CAGLIARI (p.i. (OMISSIS)), in persona del Sindaco pro tempore, elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso l'avvocato (OMISSIS), rappresen…

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