Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6851 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:6851SENT

Massima

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Il parere negativo di compatibilità paesaggistica espresso dall'autorità preposta alla tutela del vincolo paesaggistico costituisce espressione di discrezionalità tecnica, sindacabile in sede giurisdizionale solo per manifesta illogicità, travisamento dei fatti o inadeguatezza dell'istruttoria e della motivazione. Anche in presenza di un manufatto abusivo già esistente da lungo tempo e circondato da altre costruzioni, l'amministrazione può legittimamente valutare la compatibilità paesaggistica complessiva dell'intervento, al fine di evitare un ulteriore degrado dell'area tutelata, senza che tale valutazione possa essere sostituita da mere considerazioni di opportunità. Il fatto che l'area interessata ricada in zona dichiarata di notevole interesse pubblico, in particolare sottoposta a vincolo archeologico e di rispetto, costituisce elemento rilevante ai fini della valutazione di compatibilità paesaggistica, la quale può legittimamente concludersi nel senso dell'incompatibilità del manufatto abusivo rispetto al contesto paesaggistico tutelato, sia sotto il profilo della percezione visiva che delle corrette e coerenti modalità d'uso dei luoghi. In tali ipotesi, il diniego di autorizzazione paesaggistica e di titolo in sanatoria risulta pertanto legittimo, in assenza di palesi errori o profili di illogicità o irrazionalità delle valutazioni espresse dall'amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/04/2024

N. 06851/2024 REG.PROV.COLL.

N. 04703/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4703 del 2015, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Soprintendenza per Beni Architet. e Paes. Province di Rm, Fr, Lt, Ri e Vt, Comune di Gallicano nel Lazio, non costituiti in giudizio;

nei confronti

((omissis)), non costitui…

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