Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1438 del 2006

ECLI:IT:TARMI:2006:1438SENT

Massima

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Il diniego di autorizzazione per l'apertura di un esercizio pubblico di somministrazione di alimenti e bevande, adottato in applicazione di un contingente numerico prestabilito dal Comune, è legittimo anche in assenza di preventiva comunicazione delle ragioni ostative all'accoglimento dell'istanza, qualora il contenuto del provvedimento finale sia vincolato e l'amministrazione abbia comunque avuto contezza degli elementi rilevanti ai fini della pronuncia sulla domanda. La mancata attuazione da parte del Comune della legge regionale che prevede l'adozione di nuovi criteri per il rilascio delle autorizzazioni entro un termine perentorio non determina la decadenza dei precedenti parametri numerici, che restano applicabili fino all'approvazione dei nuovi criteri, in quanto il termine in questione è da intendersi ordinatorio. Pertanto, il diniego fondato sui contingenti numerici stabiliti in precedenza è legittimo, non potendo l'interessato supplire all'assenza di autorizzazione disponibile mediante la mera comunicazione di inizio attività ai sensi dell'art. 19 della legge n. 241/1990. L'amministrazione, prima di ordinare la cessazione dell'attività, non è tenuta a concludere il procedimento sull'istanza di riesame e nuova autorizzazione, essendo sufficiente il tempestivo rigetto della richiesta di annullamento in autotutela del precedente diniego.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

il Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia Sezione Quarta

con l'intervento dei Magistrati:

Maurizio Nicolosi - Presidente

Gianluca Bellucci - Primo Referendario est.

Marco Bignami - Referendario

ha pronunciato la seguente

SENTENZA

sul ricorso n. 3644/2005, proposto da Vi.Ca., rappresentato e difeso dall'avvocato Fe.Zu., ed elettivamente domiciliato presso la segreteria di questo Tribunale in Milano, via De.Co. (...);

contro

Comune di Va., in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Le.Sa., ed elettivamente domiciliato presso il suo studio in Mi., piazza Be. (...);

e nei confronti di

Fe.Ba.s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituita in giudizio;

per l'annullamento -del provvedimento, in data 1° ottobre 2005, con cui il dirigente dell'…

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