Cassazione penale Sez. II sentenza n. 7728 del 28 febbraio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:7728PEN

Massima

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Il sequestro preventivo di un bene può essere disposto ai sensi dell'art. 321 c.p.p., comma 1, per evitare che la libera disponibilità dello stesso possa agevolare la commissione di altri reati dello stesso tipo, indipendentemente dalla qualificazione del bene come corpo del reato e dalla possibilità di confisca, anche facoltativa, ai sensi del comma 2 dello stesso articolo. Tuttavia, il giudice è tenuto a valutare adeguatamente, ai fini del mantenimento della misura cautelare reale, l'eventuale venir meno del periculum in mora, anche in considerazione del tempo trascorso dall'applicazione del sequestro e di eventuali risarcimenti effettuati dall'indagato, nonché dell'assenza di pendenze giudiziarie per reati della stessa specie, senza poter fare automatico riferimento alla sola confiscabilità del bene.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAGANO Filiberto - Presidente

Dott. FIANDANESE Franco - Consigliere

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto nell'interesse di:

(OMISSIS) n. (OMISSIS);

avverso l'ordinanza emessa il 21 marzo 2011 dal Tribunale di Bari;

Visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Dott. CAMMINO Matilde;

udita la requisitoria del pubblico ministero, sost. proc. gen. dott. VOLPE Giuseppe, che ha chiesto la dichiarazione di inammissibilita' del ricorso.

OSSERVA

Con ordinanza emessa il 2 dicembre 2010 il Tribu…

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