Consiglio di Stato sentenza n. 1059 del 2018

ECLI:IT:CDS:2018:1059SENT

Massima

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Il parere negativo della Soprintendenza, pur avendo natura vincolante, può essere superato dall'amministrazione comunale attraverso il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica, qualora il diniego non sia attinente agli aspetti paesaggistici tutelati dal vincolo. In tal caso, il Comune non è vincolato al parere negativo della Soprintendenza, ma può procedere autonomamente al rilascio dell'autorizzazione paesaggistica, previo accertamento della compatibilità dell'intervento con i valori paesaggistici tutelati. L'impugnazione del parere negativo della Soprintendenza, in assenza di una autonoma azione di annullamento, non può essere valutata d'ufficio dal giudice nell'ambito del giudizio di impugnazione dell'atto comunale, essendo necessaria una specifica impugnazione di tale parere. Il giudice, pertanto, non può pronunciarsi sulla legittimità del parere negativo della Soprintendenza, se non nell'ambito di un'autonoma azione di annullamento proposta avverso tale atto.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/02/2018

N. 01059/2018REG.PROV.COLL.

N. 04005/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4005 del 2017, proposto dal Ministero dei Beni e delle Attivita' Culturali e del Turismo, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;

contro

((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), domiciliato
ex
art. 25 c.p.a. presso la segreteria del Consiglio di Stato in Roma, piazza Capo di Ferro, 13;
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) …

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