Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 423 del 2013

ECLI:IT:TARBO:2013:423SENT

Massima

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Il comportamento di una pubblica amministrazione che abbia occupato e trasformato un bene immobile di proprietà privata per scopi di interesse pubblico in presenza di una valida dichiarazione di pubblica utilità, ma senza adottare il provvedimento definitivo di esproprio, non determina un effetto traslativo della proprietà, ma configura un'occupazione senza titolo, ossia un illecito di carattere permanente. In tal caso, il privato rimane proprietario del bene e ha diritto al risarcimento del danno per l'indisponibilità dello stesso dal momento della cessazione dell'occupazione d'urgenza fino alla sua restituzione o all'adozione di un provvedimento di acquisizione da parte dell'amministrazione. Il risarcimento del danno deve essere commisurato al valore d'uso del bene, calcolato in via analogica sulla base dei criteri previsti dall'art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001, ovvero applicando il tasso di interesse del 5% annuo sul valore venale del bene, accertato mediante una verificazione affidata a un tecnico qualificato. L'amministrazione rimane libera di porre termine a tale situazione anche con la restituzione delle aree al privato, previa rimozione delle opere, ove ritenga non attuale e prevalente l'interesse alla loro acquisizione al patrimonio pubblico.

Sentenza completa

N. 01590/2001
REG.RIC.

N. 00423/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01590/2001 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA NON DEFINITIVA

sul ricorso n. 1590 del 2001 proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)) e dall’avv. ((omissis)), e presso il primo elettivamente domiciliato in Bologna, via S. Stefano n. 43;

contro

il Comune di Meldola, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliato in Bologna, Strada Maggiore n. 53, presso Segreteria T.A.R.;

per la condanna

del Comune di Meldola al risarcimento dei danni conseguenti alla “occupazione appropriativa” delle aree di superficie pari a 5.500 mq. e alla “occupazione usurpativa” delle aree di superficie pari a 455 mq.

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