Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2167 del 2021

ECLI:IT:TARCT:2021:2167SENT

Massima

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La destinazione di un'area a "Verde pubblico attrezzato a parco" nell'ambito di un Piano Regolatore Generale (PRG) rientra nella discrezionalità tecnica dell'amministrazione comunale, la quale può legittimamente operare tale scelta urbanistica senza necessità di una puntuale e analitica motivazione, salvo che non risulti affetta da errori di fatto, abnormi illogicità o contrasti con situazioni che abbiano ingenerato affidamenti e aspettative qualificate in capo ai privati proprietari. L'amministrazione comunale è tenuta a bilanciare gli interessi pubblici e privati, privilegiando l'interesse pubblico generale alla realizzazione di spazi verdi e servizi collettivi, rispetto a richieste di destinazione edificatoria avanzate dai proprietari privati, a meno che non sussistano affidamenti qualificati o posizioni di legittima aspettativa già perfezionatesi. La scelta di destinare un'area a "Verde pubblico attrezzato a parco" nel PRG non richiede una specifica e dettagliata motivazione, essendo sufficiente che emerga dai criteri generali e dagli obiettivi dello strumento urbanistico, salvo che non risulti affetta da macroscopici vizi logici o di fatto. Il rigetto delle osservazioni presentate dai privati in sede di formazione del PRG non necessita di una motivazione analitica, essendo sufficiente che le stesse siano state esaminate e ritenute in contrasto con gli interessi generali dello strumento pianificatorio.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/07/2021

N. 02167/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01759/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1759 del 2007, proposto da Giuseppe Zaccone, Maria Triolo, Domenica Triolo, Rosaria Triolo, Salvatora Nunziata Aliberti, Maria Carmela Triolo e Carmelo Triolo, rappresentati e difesi dall'avvocato Mario Intilisano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

il Comune di Barcellona Pozzo di Gotto, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’Avv. Chiara Mostaccio, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
l’Assessorato al Territorio e all’Ambiente della Regione Siciliana, in persona dell’Assessore
pro …

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