Cassazione penale Sez. III sentenza n. 3840 del 28 gennaio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:3840PEN

Massima

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Il possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti per uso personale, in assenza di elementi che dimostrino la finalità di spaccio, non integra il reato di detenzione ai fini di spaccio, dovendo in tal caso essere esclusa l'applicazione di misure cautelari detentive, in quanto il mero uso personale di droga non costituisce pericolo concreto per la collettività. Pertanto, il giudice è tenuto a valutare attentamente le circostanze del caso concreto, considerando anche la condizione di tossicodipendenza del soggetto, al fine di accertare l'effettiva finalità della detenzione e, di conseguenza, l'adeguatezza e la proporzionalità della misura cautelare applicata, privilegiando, ove possibile, misure meno afflittive della custodia cautelare in carcere.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LUPO Ernesto - Presidente

Dott. CORDOVA Agostino - Consigliere

Dott. FRANCO Amedeo - Consigliere

Dott. MARMO Margherita - rel. Consigliere

Dott. MULLIRI Guicla - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) FE. AN. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 10/07/2008 TRIB. LIBERTA' di CATANZARO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. MARMO MARGHERITA;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. MELONI Vittorio, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' per rinuncia.

FATTO E DIRITTO

Con ordinanza del 10 luglio 2008 il Tribunale di Catanzaro respingeva la richiesta di riesame proposta da Fe.…

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