Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 1523 del 15 gennaio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:1523PEN

Massima

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Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il giudice di merito può validamente ritenere la responsabilità penale dell'imputato per reati di spaccio di sostanze stupefacenti anche quando il suo ruolo sia indiretto e strumentale, come nel caso in cui egli si avvalga di un soggetto terzo per gestire l'attività illecita, purché sia provata la sua direzione e il suo controllo sull'intera organizzazione criminale. Ciò in quanto il concorso nel reato può configurarsi anche attraverso un contributo indiretto, purchè sia accertato il nesso causale tra la condotta dell'imputato e la realizzazione del fatto illecito. Inoltre, il giudice di merito può legittimamente ritenere la competenza territoriale del giudice adito sulla base di una valutazione complessiva degli elementi di fatto, senza che tale valutazione possa essere sindacata in sede di legittimità, salvo che non risulti manifestamente illogica o priva di adeguata motivazione. Infine, le questioni relative a presunte patologie psichiche dell'imputato, se non adeguatamente documentate e rilevanti ai fini della decisione, non possono essere utilmente dedotte in sede di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Presidente

Dott. MASSAFRA Umberto - Consigliere

Dott. BLAIOTTA ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. CIAMPI ((omissis)) - Consigliere

Dott. DELL'UTRI Marco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 942/2011 CORTE APPELLO di GENOVA, del 24/11/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 11/12/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis))CO BLAIOTTA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

1. Il Tribunale di Genova, a seguito di g…

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