Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 13250 del 2007

ECLI:IT:TARNA:2007:13250SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di condono edilizio comporta l'obbligo per l'amministrazione di pronunciarsi sulla stessa prima di dare ulteriore corso al procedimento repressivo, in quanto la sospensione dei procedimenti amministrativi sanzionatori è prevista dalla legge al fine di consentire la definizione dell'illecito edilizio. L'amministrazione non può procedere all'adozione di provvedimenti sanzionatori, quali l'ordine di demolizione, senza aver prima esaminato e deciso sulla domanda di condono, essendo tale omissione illegittima per violazione della normativa sul condono edilizio. Il rigetto della domanda di condono non può essere integrato da una mera relazione prodotta in giudizio, ma deve essere frutto di un apprezzamento espresso dall'autorità amministrativa competente, non potendosi ritenere sufficiente la mera allegazione di circostanze ostative all'accoglimento della domanda.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA CAMPANIA NAPOLI
-SEZIONE SECONDA-
composto dai Magistrati:
Dr. ((omissis)) - Presidente
Dr. ((omissis)) - Consigliere rel.
Dr. ((omissis)) - P. Referendario
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
(ai sensi degli
artt. 21 e 26 l. 6 dicembre 1971 n. 1034)
sul ricorso n3869/2007 RG, proposto da: Gi. DI Le. e Em. Bo., rappresentati e difesi dall'avv. C. ((omissis)). presso cui elett.te dom. in Na. Gi. n. (...)
contro
il Comune di Af., in persona del Sindaco e legale rappresentante p.t., rapp.to e difeso dall'avv. Ro. Ba. della avvocatura municipale con cui elett.te dom. in Na. presso segreteria TAR
per l'annullamento
1) dell'ordinanza di demolizione n. 131 in data 11.4.2007 relativa ad un capannone di circa 200 mq alla via Ci.;
2) di ogni altro provvedimento precedente, preordinato, connesso e consequenziale.
Visti il ricors…

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