Consiglio di Stato sentenza n. 767 del 2010

ECLI:IT:CDS:2010:767SENT

Massima

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Il Comune è tenuto a provvedere in tempi ragionevoli alla riqualificazione urbanistica di un'area privata sottoposta a vincoli di destinazione urbanistica scaduti, anche a seguito dell'adozione di una variante generale al piano regolatore, al fine di ridisciplinare la destinazione dell'area in conformità con il nuovo strumento urbanistico. In caso di inerzia del Comune, il giudice può nominare un commissario ad acta per dare esecuzione al giudicato, con conseguente condanna del Comune alle spese del giudizio. Il principio di diritto affermato mira a garantire la tempestiva definizione della disciplina urbanistica di aree private, evitando che il protrarsi dell'inerzia amministrativa determini un'ingiustificata compressione della proprietà privata, in ossequio ai principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa. La massima valorizza l'esigenza di contemperare gli interessi pubblici e privati coinvolti nella pianificazione urbanistica, imponendo all'amministrazione l'obbligo di provvedere in tempi ragionevoli, anche a fronte di un mutamento dello strumento urbanistico generale, al fine di assicurare certezza e stabilità giuridica ai rapporti inerenti la disciplina del territorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL CONSIGLIO DI STATO
IN SEDE GIURISDIZIONALE
SEZIONE QUARTA
ha pronunciato la presente
DECISIONE
Sul ricorso numero di registro generale 7471 del 2005, proposto da:
Comune di Cassino, rappresentato e difeso dall'avv. Sa. Sa., con domicilio eletto presso Co. Ma. in Roma;
contro
Ca. Fe., Ca. An., rappresentati e difesi dall'avv. Sa. ((omissis))., con domicilio eletto presso Gi. Se. in Roma;
per l'ottemperanza
della sentenza del TAR MOLISE - CAMPOBASSO n. 00731/2005, resa tra le parti, concernente RIQUALIFICAZIONE URBANISTICA AREA.
Visto il ricorso in appello con i relativi allegati;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 18 dicembre 2009 il Cons. ((omissis)) e udito per la parte appellata l’avv Sa. ((omissis)).;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue:
FATTO e DIRITTO
Con la sentenz…

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