Cassazione penale Sez. V sentenza n. 45488 del 10 novembre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:45488PEN

Massima

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Il delitto di atti persecutori (stalking) si configura quando la condotta dell'agente, per il suo carattere variegato, la durata e l'invasività, cagiona nella vittima un grave e perdurante stato di ansia e di paura, tale da ingenerare fondato timore per la propria incolumità e da alterare le abitudini di vita della stessa, anche in assenza di certificazioni medico-legali o sanitarie, essendo sufficiente la credibile esposizione testimoniale del vissuto della persona offesa. La diffusione non autorizzata di immagini a sfondo sessuale o erotico della vittima, anche se questa abbia in precedenza pubblicato foto di sé in situazioni diverse, integra il delitto di revenge porn, non essendo rilevante che le immagini diffuse fossero accessibili solo ad una ristretta cerchia di persone, atteso che la destinazione privata di alcune immagini non può essere influenzata dalla pubblicazione di altre, utilizzate in modo strumentale e ritorsivo. Il diniego delle circostanze attenuanti generiche può essere adeguatamente motivato con il riferimento agli elementi ritenuti decisivi o comunque rilevanti, senza necessità di prendere in considerazione tutti gli elementi favorevoli o sfavorevoli dedotti dalle parti o rilevabili dagli atti. Tuttavia, in tema di sospensione condizionale della pena subordinata al risarcimento del danno, il giudice deve effettuare un motivato apprezzamento delle condizioni economiche dell'imputato, qualora emergano elementi che consentano di dubitare della sua capacità di soddisfare la condizione imposta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GUARDIANO Alfredo - Presidente

Dott. MASINI Tiziano - rel. Consigliere

Dott. BELMONTE ((omissis)) - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. CIRILLO Pierangelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 19/12/2022 della CORTE APPELLO di FIRENZE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. MASINI TIZIANO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. FILIPPI PAOLA, che ha concluso chiedendo la requisitoria gia' depositata in cancelleria. Conclude per l'annullamento con riferimento alla condizione apposta alla sospensione condizionale della pena.…

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