Cassazione penale Sez. I sentenza n. 7137 del 14 febbraio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:7137PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La partecipazione ad un'associazione di tipo mafioso, ai sensi dell'art. 416-bis c.p., richiede, sotto il profilo oggettivo, l'accertamento di un concreto contributo causale dell'indagato o imputato all'esistenza o al rafforzamento dell'associazione medesima e, sotto il profilo soggettivo, la prova dell'affectio societatis, intesa come permanente disponibilità del soggetto ad adoperarsi per l'attuazione del programma del sodalizio. Pertanto, la mera contiguità o vicinanza dell'indagato all'associazione mafiosa, senza la dimostrazione di un effettivo apporto all'attività del sodalizio e dell'intento di perseguirne gli scopi, non è sufficiente a integrare il reato di partecipazione. I riscontri estrinseci alle dichiarazioni del collaboratore di giustizia, per essere ritenuti idonei a supportare l'esistenza di gravi indizi di colpevolezza, devono essere specifici e univocamente indicativi della posizione dell'indagato all'interno dell'associazione, non potendosi ritenere tali meri rapporti amicali o di conoscenza con esponenti dell'ambiente mafioso, ovvero fatti che non dimostrano in modo inequivoco il ruolo dell'indagato all'interno del sodalizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOCALI Piero - Presidente

Dott. SILVESTRI Giovanni - Consigliere

Dott. GIORDANO Umberto - Consigliere

Dott. GIRONI Emilio Giovann - Consigliere

Dott. CORRADINI Grazia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

Sul ricorso proposto da:

LI. VI. FA. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 27/05/2007, TRIB. LIBERTA' di PALERMO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. GIORDANO UMBERTO;

sentite le conclusioni del P.G., Dr. Palombarini che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso;

sentito il difensore avv. ARICO'.

OSSERVA

Li. Vi. Fa. e' stato raggiunto da ordinanza di custodia in carcere emessa il 3/5/07 dal…

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