Cassazione penale Sez. I sentenza n. 38627 del 22 settembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:38627PEN

Massima

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La misura di prevenzione patrimoniale della confisca può essere legittimamente applicata ai beni di cui il soggetto sottoposto a misura di prevenzione personale, anche per il tramite di interposta persona fisica o giuridica, risulti essere direttamente o indirettamente titolare o avere la disponibilità, in valore sproporzionato rispetto al proprio reddito dichiarato o alla propria attività economica lecita. Tale sproporzione patrimoniale, che opera come presunzione di illecita accumulazione, può essere superata solo attraverso specifiche e verificabili allegazioni degli interessati in grado di dimostrare la legittima provenienza del denaro impiegato per l'acquisto dei beni o, per i congiunti terzi intestatari, l'esclusiva disponibilità degli stessi in virtù di un autonomo titolo di acquisto realizzato con adeguate capacità reddituali o risorse finanziarie proprie. Il giudizio di merito sulla sussistenza della sproporzione patrimoniale, basato su una valutazione complessiva della situazione reddituale e patrimoniale del soggetto e dei suoi stretti congiunti, è incensurabile in sede di legittimità, salvo i casi di inesistenza o mera apparenza della motivazione, non ricorrendo i quali il ricorso per cassazione è ammesso solo per violazione di legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Presidente

Dott. NOVIK ((omissis)) - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M. S. - Consigliere

Dott. SANDRINI Enrico G. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso il decreto n. 45/2013 CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA, del 16/11/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ENRICO GIUSEPPE SANDRINI;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. GIALANELLA Antonio, che ha concluso per la inammissibilita' dei ricorsi.

RITENUTO IN FATTO

1. Con decreto emesso il 16.11.2012 la Corte d'Appello di…

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