Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 300 del 2024

ECLI:IT:TARSA:2024:300SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio della propria funzione di sindacato giurisdizionale sugli atti di pianificazione urbanistica, afferma che le scelte di politica urbanistica espresse negli strumenti generali di pianificazione, quali il Piano Urbanistico Comunale (PUC), si caratterizzano per un'ampia discrezionalità dell'Amministrazione in ordine ai tempi, alle modalità di intervento sul territorio e alla destinazione di singole aree, in funzione delle concrete possibilità operative che solo l'Amministrazione è in grado di accertare. Tali scelte pianificatorie non sono sindacabili in sede di giudizio di legittimità, se non per manifesta illogicità, contraddittorietà o insussistenza dei presupposti, al fine di evitare un indebito sconfinamento del giudice nel merito amministrativo. Le destinazioni d'uso previste dal PUC per le singole aree non necessitano di specifica motivazione, oltre quella che si può evincere dai criteri generali di ordine tecnico-discrezionale seguiti nell'impostazione del piano stesso, e sono sottratte al sindacato giurisdizionale, salvo che non risultino incoerenti con l'impostazione di fondo dell'intervento pianificatorio o manifestamente incompatibili con le caratteristiche oggettive del territorio. Fanno eccezione a tale principio solo le particolari situazioni che abbiano creato aspettative o affidamenti in favore di soggetti le cui posizioni appaiano meritevoli di specifiche considerazioni, quali l'esistenza di una convenzione di lottizzazione o di una sentenza dichiarativa dell'obbligo di stipulare la convenzione urbanistica, un giudicato di annullamento di un diniego di concessione, la decadenza di un vincolo preordinato all'espropriazione. Inoltre, i Piani di settore, pur essendo previsti dalla normativa regionale, non costituiscono necessaria parte integrante del PUC, potendo essere adottati anche successivamente all'approvazione dello strumento urbanistico generale.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/01/2024

N. 00300/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01275/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1275 del 2020, proposto da Giovanni Frigenti, in proprio e nella qualità di legale rapp.te p.t. della C.O.V.S. s.a.s. di Frigenti Giovanni & C., rappresentato e difeso dall'avvocato Ippolito Matrone, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di San Valentino Torio, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Sabato Criscuolo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Provincia di Salerno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'a…

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