Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 874 del 2015

ECLI:IT:TARVEN:2015:874SENT

Massima

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Il Consiglio comunale gode di ampia discrezionalità nella pianificazione urbanistica del territorio comunale, dovendo ponderare e contemperare tutti i diversi interessi pubblici e privati coinvolti. Pertanto, il consenso manifestato dal Sindaco e dalla Giunta comunale nel corso di trattative con privati non attribuisce a tali proposte una posizione in grado di condizionare la decisione finale del Consiglio comunale, che resta libero di non accoglierle nell'ambito dell'adozione ed approvazione di una variante al piano regolatore. L'interesse pretensivo del privato ad una reformatio in melius della destinazione d'uso e della capacità edificatoria della propria area può consentire di ravvisare una posizione legittimante idonea a contestare la scelta pianificatoria finale, ma l'accoglimento della proposta da parte del Consiglio comunale resta un atto meramente eventuale e non perde la propria connotazione di atto altamente discrezionale. Inoltre, il Consiglio comunale non è tenuto a dare una specifica motivazione che tenga conto delle aspirazioni dei privati quando si tratti di una variante al piano vigente, essendo sufficiente una motivazione che espliciti le ragioni urbanistiche ed edilizie sottese alla scelta, anche in relazione alla consistenza dell'intervento rispetto alle dimensioni e all'ubicazione del Comune.

Sentenza completa

N. 01886/2006
REG.RIC.

N. 00874/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01886/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1886 del 2006, proposto da:
Segherie De Mio di De Mio Massimo & C Sas e De Mio Massimo, in proprio, rappresentati e difesi dagli avv.ti Emiliano Bandarin Troi e Michele Greggio, con domicilio presso la Segreteria del T.A.R. ai sensi dell’art. 25 cod. proc. amm.;

contro

Comune di Cencenighe Agordino, non costituitosi in giudizio;

per l'annullamento

A) quanto al ricorso introduttivo:

- della deliberazione del Consiglio comunale n. 25 del 29/6/2006, pubblicata all'Albo pretorio l'1 luglio 2006, avente ad oggetto: "adozione variante al P.R.G. n. 1/2006, ai sensi …

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