Cassazione civile Sez. III ordinanza n. 22803 del 29 settembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:22803CIV

Massima

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Il legittimo esercizio della critica politica, pur potendo contemplare toni aspri di disapprovazione più pungenti rispetto a quelli comunemente adoperati nei rapporti interpersonali fra privati cittadini, non deve tuttavia travalicare i limiti della convivenza civile mediante offese gratuite prive di finalità di pubblico interesse e con l'uso di argomenti che mirino soltanto ad insultare l'avversario o a evocarne una pretesa indegnità personale. Pertanto, ai fini della responsabilità civile da diffamazione, la veridità sostanziale dei fatti riportati, anche se accompagnata da alcune inesattezze marginali, unitamente alla continenza formale e all'assenza di offensività delle espressioni utilizzate, integrano la scriminante dell'esercizio del diritto di critica, escludendo la punibilità della condotta. Inoltre, il sindacato di legittimità sulla motivazione della sentenza di merito è limitato ai soli vizi di "mancanza assoluta di motivi sotto l'aspetto materiale e grafico", "motivazione apparente", "contrasto irriducibile tra affermazioni inconciliabili" e "motivazione perplessa ed obiettivamente incomprensibile", essendo precluso il riesame degli accertamenti di fatto compiuti dal giudice di merito, se sorretti da argomentazione logica ed esenti da errori di diritto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI AMATO Sergio - Presidente

Dott. ARMANO Uliana - rel. Consigliere

Dott. GRAZIOSI Chiara - Consigliere

Dott. BARRECA ((omissis)) - Consigliere

Dott. CIRILLO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso 29269-2014 proposto da:
(OMISSIS), (OMISSIS), elettivamente domiciliati in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che li rappresenta e difende giusta procura in calce al ricorso;
- ricorrenti -
contro
(OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che lo rappresenta e difende unitamente all'avvocato (OMISSIS) giusta procura in calce al controricorso;
- controricorrente -
avverso la sentenza n. 3276/2014 della CORTE D'APPE…

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