Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 194 del 2016

ECLI:IT:TARSA:2016:194SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso per l'ottemperanza al giudicato formatosi su un decreto di condanna al pagamento di un indennizzo ex legge n. 89/2001, ha affermato il principio per cui, pur in assenza dell'effettiva soddisfazione in executivis della pretesa azionata, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile qualora l'Amministrazione abbia comunque posto in essere gli atti del procedimento preordinato all'attuazione della misura giurisdizionale, essendo l'arresto del relativo iter imputabile al mancato riscontro, allo stato degli atti, alla formalizzata richiesta di liberatoria. Ciò in quanto, diversamente da quanto sostenuto in una precedente pronuncia del Consiglio di Stato, non può essere operata un'assimilazione tra la procedura esecutiva civile e il rito dell'ottemperanza, atteso che in quest'ultimo la mera disponibilità di fondi e l'avvio del procedimento di pagamento, subordinatamente al rilascio della prescritta liberatoria, sono sufficienti a determinare l'improcedibilità del ricorso, in ragione della particolare natura del giudizio di ottemperanza, volto a verificare l'adempimento dell'obbligo di esecuzione del giudicato e non l'effettiva soddisfazione della pretesa. Pertanto, il giudice amministrativo, nel dichiarare improcedibile il ricorso per ottemperanza, ha condannato l'Amministrazione alla refusione delle spese di lite, liquidate in complessivi € 200,00, oltre accessori, in considerazione della particolare semplicità della controversia e della serialità del contenzioso.

Sentenza completa

N. 00045/2015
REG.RIC.

N. 00194/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00045/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 45 del 2015, proposto da:
Maurizio Corea, rappresentato e difeso dall'avv. Francesco Carlo Parisi, con domicilio eletto in Salerno, alla Via Seripando, n. 39 c/o avv. Mazzarella;

contro

Ministero della Giustizia, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Salerno, al corso Vittorio Emanuele N.58;

per l'ottemperanza

al giudicato formatosi sul decreto cron.673/11, rep.530/11 reso dalla Corte d'appello di Salerno;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzi…

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