Cassazione penale Sez. II sentenza n. 41430 del 9 ottobre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:41430PEN

Massima

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Il possesso di un bene di provenienza delittuosa, in assenza di giustificazione, integra il dolo del reato di ricettazione, in quanto consente di ritenere provata la consapevolezza dell'origine illecita del bene. La mancata giustificazione del possesso del bene, unitamente al tentativo di sottrarsi all'intervento delle forze dell'ordine al momento della conclusione della trattativa di vendita, sono elementi idonei a dimostrare la consapevolezza dell'imputato circa la provenienza delittuosa del bene. In tali casi, la responsabilità per il reato di ricettazione può essere affermata anche in assenza di una prova diretta della conoscenza della provenienza illecita del bene, essendo sufficiente la dimostrazione di una condotta ingiustificata e di comportamenti indiziari che rivelino la consapevolezza dell'imputato. La giurisprudenza di legittimità è consolidata nell'affermare che, ai fini della configurabilità del reato di ricettazione, la mancata giustificazione del possesso del bene di provenienza delittuosa integra il dolo del reato, in quanto consente di ritenere provata la consapevolezza dell'origine illecita del bene. Pertanto, il possesso ingiustificato di un bene di provenienza delittuosa, unitamente a comportamenti indiziari che rivelino la consapevolezza dell'imputato circa l'illiceità dell'affare, sono sufficienti per affermare la responsabilità per il reato di ricettazione, anche in assenza di una prova diretta della conoscenza della provenienza illecita del bene.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. ALMA ((omissis)) - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - est. Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

Dott. MONACO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 20/06/2018 della Corte di Appello di Roma;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione della causa svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, nella persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITEN…

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