Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1378 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:1378SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'ambito del giudizio di ottemperanza, ha stabilito che: 1) Il creditore di una sentenza passata in giudicato che condanna la Pubblica Amministrazione al pagamento di una somma di denaro, può agire in sede di giudizio di ottemperanza per ottenere l'esecuzione del giudicato, senza dover necessariamente ricorrere agli strumenti di esecuzione forzata disciplinati dal codice di procedura civile. 2) Nel giudizio di ottemperanza, il creditore ha diritto di ottenere, oltre all'importo liquidato in sentenza, anche gli interessi legali maturati dalla data di deposito della sentenza fino all'effettivo pagamento, nonché le spese accessorie sostenute per la pubblicazione, l'esame e la notifica del titolo esecutivo. 3) Tuttavia, non sono dovute le spese relative ad atti di precetto o ad altre procedure esecutive risultate non satisfattive, in quanto tali spese sono imputabili alla libera scelta del creditore di agire con strumenti diversi dal giudizio di ottemperanza. 4) In caso di persistente inadempienza della Pubblica Amministrazione, il Tribunale può nominare un commissario ad acta per l'esecuzione del giudicato, con oneri a carico dell'Amministrazione stessa. Inoltre, può condannare l'Amministrazione al pagamento di una sanzione pecuniaria, pari agli interessi legali sulle somme dovute e non corrisposte, a titolo di "astreinte". La massima riassume i principi di diritto affermati dal Tribunale Amministrativo Regionale nella sentenza, in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/03/2019

N. 01378/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01876/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1876 del 2016, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, c.so Umberto I° n. 259;

contro

Comune di Napoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Napoli, P.Zzo S.Giacomo c/o Avv.Municipale.;

per

l’esecuzione del giudicato di cui alla sentenza emessa dal Giudice di Pace di Nap…

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