Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3064 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:3064SENT

Massima

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La presentazione di una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) costituisce un titolo abilitativo valido ed efficace, che può essere rimosso dall'amministrazione competente solo attraverso l'esercizio del potere di autotutela decisoria, nel rispetto delle condizioni previste dall'art. 21-nonies della legge n. 241/1990. Pertanto, l'amministrazione che intenda inibire la prosecuzione dell'attività avviata a seguito di SCIA, è tenuta a seguire il procedimento di autotutela, previa comunicazione di avvio dello stesso, valutando gli interessi in conflitto e sussistendone le ragioni di pubblico interesse al ritiro del titolo abilitativo, entro il termine di diciotto mesi dalla presentazione della SCIA. L'omissione di tali adempimenti comporta l'illegittimità del provvedimento di divieto di prosecuzione dell'attività e di dichiarazione di decadenza della SCIA, in quanto adottato in violazione del combinato disposto degli artt. 19, comma 4, e 21-nonies della legge n. 241/1990. Inoltre, l'amministrazione è tenuta a motivare adeguatamente il provvedimento di divieto di prosecuzione dell'attività, indicando in maniera esplicita le ragioni ostative, nel rispetto dell'obbligo di motivazione sancito dall'art. 3 della legge n. 241/1990.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/06/2017

N. 03064/2017 REG.PROV.COLL.

N. 02610/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale -OMISSIS-, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
-OMISSIS-., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati Domenico Pennacchio, Luciano Pennacchio, con domicilio eletto presso lo studio dei difensori in Napoli, viale della Costituzione Is. G1/C.D.N;

contro

Comune di Giugliano in Campania, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Raffaello Capunzo, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via Tommaso Caravita n. 10;
Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso …

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