Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 607 del 2013

ECLI:IT:TARPIE:2013:607SENT

Massima

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Il diritto di proprietà non può essere oggetto di atti abdicativi, pertanto la realizzazione di un'opera pubblica su un fondo illegittimamente occupato non determina il trasferimento della proprietà in capo alla pubblica amministrazione. In assenza di un valido titolo di acquisto (negozio giuridico, decreto espropriativo o provvedimento ex art. 42-bis D.P.R. 327/2001), la pubblica amministrazione è obbligata a restituire il bene al legittimo proprietario, oltre a risarcire il danno per il mancato godimento durante il periodo di occupazione illegittima. Il diritto del proprietario alla restituzione in forma specifica non può essere paralizzato dalla presenza dell'opera pubblica, essendo l'eccessiva onerosità della rimozione delle opere irrilevante nelle azioni a tutela di diritti reali.

Sentenza completa

N. 00630/2002
REG.RIC.

N. 00607/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00630/2002 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 630 del 2002, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), in proprio e quale erede di ((omissis)) e ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Torino, via Mercantini, 6;

contro

ANAS S.P.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa per legge dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Torino, domiciliata in Torino, corso Stati Uniti, 45;

nei confronti di

INC GENERAL CONTRACTOR S.P.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e d…

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