Cassazione penale Sez. I sentenza n. 26812 del 3 luglio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:26812PEN

Massima

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Il giudice di prevenzione, nell'applicare una misura di prevenzione personale, può fondare il proprio giudizio prognostico sulla pericolosità sociale del proposto sulla base di elementi di prova e/o indiziari tratti da procedimenti penali, anche se non ancora conclusi, purché tali elementi siano certi, logicamente e razionalmente valutati, e non abbiano i caratteri di gravità, precisione e concordanza richiesti per la prova penale. Il giudizio di prevenzione è autonomo e distinto dal procedimento penale, sicché il giudice può prescindere dalle conclusioni raggiunte in sede penale, purché effettui un puntuale esame critico delle circostanze fattuali e ne individui la diretta incidenza sulla pericolosità sociale del soggetto. Pertanto, il giudice di prevenzione può applicare una misura di prevenzione sulla base di precedenti penali, anche risalenti nel tempo, di coinvolgimenti in procedimenti penali per gravi reati, in particolare in materia di stupefacenti, e di frequentazioni con soggetti inseriti in contesti di criminalità organizzata, qualora ritenga che tali elementi siano sintomatici di un'attuale e concreta pericolosità sociale del proposto, idonea a giustificare l'adozione della misura di prevenzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. CORRADINI Grazia - Consigliere

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) BA. RO. , N. IL (OMESSO);

avverso DECRETO del 10/10/2007 CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CASSANO MARGHERITA;

lette le conclusioni del P.G. Dr. IZZO Gioacchino, che ha chiesto il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Il 10 ottobre 2007 la Corte d'appello di Reggio Calabria, sezione misure di prevenzione, in parziale riforma del decreto con il quale il Tribunale …

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