Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 141 del 2013

ECLI:IT:TARPE:2013:141SENT

Massima

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Il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, a seguito di un precedente diniego, determina il venir meno dell'interesse alla decisione del ricorso proposto avverso il diniego medesimo, rendendo il ricorso improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse. Ciò in quanto l'accoglimento della domanda di sanatoria, intervenuto nelle more del giudizio, ha soddisfatto la pretesa sostanziale fatta valere in giudizio dalla parte ricorrente, facendo venir meno l'utilità pratica della pronuncia richiesta. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il sopravvenuto accoglimento della domanda di sanatoria, successivo al diniego iniziale, determina il venir meno dell'interesse al ricorso proposto avverso il diniego, rendendo il ricorso improcedibile per difetto di interesse sopravvenuto. Tale principio si fonda sulla considerazione che l'interesse al ricorso, quale presupposto per l'ammissibilità dell'azione, deve permanere per tutto il corso del giudizio, sicché il suo venir meno per fatti sopravvenuti, come l'accoglimento della domanda di sanatoria, comporta l'improcedibilità del ricorso. La sentenza sottolinea come il giudice amministrativo, nel valutare la permanenza dell'interesse, debba avere riguardo non solo alla situazione di fatto e di diritto esistente al momento della proposizione del ricorso, ma anche ai mutamenti intervenuti nel corso del giudizio, in applicazione del principio di economia processuale e di ragionevole durata del processo. Pertanto, il venir meno dell'interesse per fatti sopravvenuti, come l'accoglimento della domanda di sanatoria, determina l'improcedibilità del ricorso, in quanto l'utilità pratica della pronuncia giurisdizionale richiesta risulta ormai soddisfatta.

Sentenza completa

N. 00253/2012
REG.RIC.

N. 00141/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00253/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 253 del 2012, proposto da:
D'((omissis)) S.r.l. e D'Andrea & D'((omissis)) S.r.l., rappresentati e difesi dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Pescara, via Venezia, 25;

contro

Comune di Montesilvano, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Pescara, via Catania, 14;

per l'annullamento

del provvedimento 20 aprile 2012, n. 26380, con il quale il Dirigente del Settore VI del Comune di Montesilvano ha negato il rilascio del permesso di costru…

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