Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 421 del 2014

ECLI:IT:TARTOS:2014:421SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La realizzazione abusiva di opere edilizie, anche se preesistenti all'acquisto dell'immobile da parte del privato, è sanzionabile con l'ordine di demolizione da parte dell'Amministrazione comunale, in applicazione della normativa vigente in materia urbanistica ed edilizia. Ciò anche qualora il privato abbia presentato una domanda di condono edilizio, in quanto tale istanza non incide sull'accertata abusività dell'intervento, né determina l'obbligo per l'Amministrazione di motivare specificamente l'interesse pubblico sotteso all'ordine di demolizione. L'esistenza di un manufatto al momento dell'acquisto dell'immobile e la sua risalenza nel tempo non sono elementi idonei a scongiurarne la rimozione, una volta accertata la sua abusività, né a far sorgere in capo al privato un legittimo affidamento sulla sua permanenza. Inoltre, il manufatto non può essere considerato una mera pertinenza, qualora presenti caratteristiche tali da configurarlo come un autonomo volume edilizio, realizzato in assenza della prescritta concessione edilizia e in area sottoposta a vincolo paesaggistico. In tali casi, l'Amministrazione è legittimata ad adottare il provvedimento di demolizione, senza che la mancata comunicazione di avvio del procedimento determini l'annullamento dell'atto, in quanto il suo contenuto non avrebbe potuto essere diverso da quello assunto.

Sentenza completa

N. 00023/1998
REG.RIC.

N. 00421/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00023/1998 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 23 del 1998, proposto da: ((omissis)) e Giglio sas, rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Firenze, via dei Servi, 12;

contro

Comune di Isola del Giglio, in persona del Sindaco p.t.;

per l'annullamento

dell'ordinanza di demolizione n.62 del 9 ottobre 1997, degli atti presupposti, connessi e conseguenti, ivi compreso, all’occorrenza, il verbale di sopralluogo della Polizia Municipale del 26 settembre 1997.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.