Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza breve n. 18 del 2015

ECLI:IT:TARMI:2015:18SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di rigetto della domanda di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato, una volta revocato in autotutela dall'amministrazione resistente, determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio amministrativo proposto avverso tale provvedimento. In tale ipotesi, il giudice amministrativo, accertata la revoca del provvedimento impugnato, dichiara la cessazione della materia del contendere e condanna l'amministrazione al pagamento delle spese processuali in favore del ricorrente, in applicazione del principio della soccombenza. La declaratoria di cessazione della materia del contendere, quale effetto della revoca in autotutela del provvedimento impugnato, comporta l'estinzione del giudizio senza alcuna pronuncia sul merito della controversia, in quanto il venir meno dell'atto impugnato rende priva di interesse la prosecuzione del giudizio. Tale soluzione, fondata sul principio di economia processuale e di ragionevole durata del processo, consente di evitare un inutile dispendio di attività processuale, allorché l'amministrazione abbia già provveduto a rimuovere l'atto contestato, soddisfacendo così le pretese del ricorrente. In tal caso, il giudice amministrativo, pur non pronunciandosi sul merito della controversia, riconosce comunque il diritto del ricorrente al rimborso delle spese processuali, in applicazione del principio della soccombenza, in ragione della revoca del provvedimento impugnato.

Sentenza completa

N. 03448/2014
REG.RIC.

N. 00018/2015 REG.PROV.COLL.

N. 03448/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 3448 del 2014, proposto da:
Golam Kibria Matubber, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, Viale Premuda , 23;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Milano, Via Freguglia, 1;

per l'annullamento

del provvedimento 739/2014 Imm. emesso dal Questore di Milano il 21 agosto 2014 e notificato il 16.9.2014, di rigetto della domanda di rinnovo del permesso di sogg…

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