Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 741 del 2014

ECLI:IT:TARSAR:2014:741SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il recupero degli sgravi contributivi concessi ai sensi della legge regionale, motivato dal mancato rispetto delle disposizioni contrattuali di categoria da parte del beneficiario, rientra nella giurisdizione del giudice ordinario in quanto attiene alla fase esecutiva dell'agevolazione e comporta la lesione di un diritto soggettivo perfetto del privato. Il giudice amministrativo è, pertanto, privo di giurisdizione sulla controversia relativa alla revoca di tali contributi, essendo la situazione giuridica soggettiva del beneficiario qualificabile come diritto soggettivo e non come interesse legittimo. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che la giurisdizione sulla revoca di contributi pubblici, motivata dall'inadempimento di obblighi inerenti alla fase attuativa dell'agevolazione, spetta al giudice ordinario in quanto il privato vanta un diritto soggettivo perfetto e non un mero interesse legittimo. Tale principio si fonda sulla consolidata giurisprudenza della Corte di Cassazione e del Consiglio di Stato, secondo cui il criterio di riparto della giurisdizione tra giudice ordinario e amministrativo in materia di contributi e sovvenzioni pubbliche deve essere individuato sulla base della natura della situazione giuridica soggettiva azionata dal privato. Quando la controversia ha ad oggetto la revoca di un contributo pubblico per violazione di obblighi inerenti alla fase esecutiva dell'agevolazione, la giurisdizione appartiene al giudice ordinario in quanto il privato è titolare di un diritto soggettivo perfetto e non di un mero interesse legittimo. Ciò in quanto in tali ipotesi il provvedimento di revoca incide su una posizione di vantaggio già acquisita dal beneficiario, configurandosi come atto lesivo di un diritto soggettivo e non come esercizio di un potere discrezionale della pubblica amministrazione. Il principio affermato dalla sentenza è quindi che la giurisdizione sulla revoca di contributi pubblici per violazione di obblighi inerenti alla fase attuativa dell'agevolazione spetta al giudice ordinario, in quanto il privato è titolare di un diritto soggettivo perfetto e non di un mero interesse legittimo.

Sentenza completa

N. 00616/2007
REG.RIC.

N. 00741/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00616/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 616 del 2007, proposto da:
Pulitutto & Cefil 2 Srl, in persona del legale rappresentante, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Cagliari, viale Merello n. 41;

contro

La Regione Autonoma della Sardegna, in persona del suo Presidente, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Ufficio Legale della Regione in Cagliari, viale Trento, N. 69;
I.N.P.S. - Istituto Nazionale Previdenza Sociale Cagliari, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.