Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3893 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:3893SENT

Massima

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Il provvedimento di repressione degli abusi edilizi, quale l'ordine di demolizione, costituisce atto dovuto della pubblica amministrazione, riconducibile all'esercizio di un potere vincolato, che non richiede una particolare motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse, essendo sufficiente la mera descrizione e rappresentazione del carattere illecito dell'opera realizzata. Tale provvedimento può essere legittimamente notificato non solo al responsabile dell'abuso, ma anche al proprietario dell'immobile, il quale, fino a prova contraria, è quantomeno corresponsabile dell'illecito edilizio. Pertanto, il proprietario incolpevole dell'abuso edilizio commesso da altri, per evitare l'applicazione delle sanzioni previste dalla legge, deve dimostrare di aver intrapreso iniziative concrete e idonee a costringere il responsabile dell'attività illecita a ripristinare lo stato dei luoghi, non essendo sufficiente un mero comportamento passivo di adesione alle iniziative comunali. Inoltre, il provvedimento sanzionatorio non richiede una particolare motivazione, essendo sufficiente la mera descrizione e rappresentazione del carattere illecito dell'opera realizzata, né è necessaria una previa comparazione dell'interesse pubblico alla repressione dell'abuso, che è in re ipsa, con l'interesse del privato proprietario del manufatto, anche qualora l'intervento repressivo intervenga a distanza di tempo dalla commissione dell'abuso e il titolare attuale non sia responsabile dell'illecito.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/06/2018

N. 03893/2018 REG.PROV.COLL.

N. 06302/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6302 del 2009, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Napoli, via Pirro Ligorio n. 10;

contro

Comune di Acerra, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- dell’ordinanza di demolizione n. 61/2009 del Comune di Acerra (Na) successivamente notificata, con cui si ingiunge alla ricorrente di provvedere, entro il termine di giorni 90, alla eliminazione o rimozione di tutte le opere abusive ed al ripristino dello stato dei luoghi;

- ogni altro atto preordinato, connesso e con…

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