Cassazione penale Sez. I sentenza n. 4741 del 9 febbraio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:4741PEN

Massima

Massima ufficiale
È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 71-bis della L. 26 luglio 1975, n. 354, in riferimento agli artt. 3, 24, 111 Cost., nella parte in cui riserva alla scelta discrezionale del tribunale di sorveglianza lo svolgimento dei necessari accertamenti in ordine alla sussistenza delle condizioni per l'accoglimento della domanda, con conseguente asserita lesione del diritto alla prova, poichè la disciplina regola un potere di integrazione probatoria, il cui esercizio può essere sollecitato dalle parti, di carattere meramente residuale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. CAIAZZO Luigi Pietro - Consigliere

Dott. CASSANO Margheri - rel. Consigliere

Dott. CARTA Adriana - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) BR. SA. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 2203/2010 TRIB. SORVEGLIANZA di MILANO, del 27/04/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARGHERITA CASSANO;

lette le conclusioni del PG Dott. D'ANGELO Giovanni che ha chiesto che il ricorso sia dichiarato inammissibile.

RITENUTO IN FATTO

1. Il 27 aprile 2010 il Tribunale di sorveglianza di Milano revocava, nei confronti di Br.Sa. , la misura della semiliberta' - in precedenza concessa (…

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