Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza breve n. 897 del 2017

ECLI:IT:TARVEN:2017:897SENB

Massima

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Il Comune, in qualità di titolare di una servitù di uso pubblico su un'area privata, può esercitare i poteri necessari a garantire e disciplinare l'uso generale del bene da parte della collettività, nell'ambito del pubblico interesse giustificativo della servitù medesima. Tuttavia, ove il titolo costitutivo della servitù non lo consenta espressamente, il Comune non può concedere a singoli esercizi commerciali usi eccezionali o particolari su porzioni di detto immobile, in quanto tale potere concessorio risulterebbe incompatibile con il diritto dominicale del privato proprietario. Pertanto, la controversia tra il condominio proprietario e il Comune, avente ad oggetto l'impugnazione di atti amministrativi con cui quest'ultimo ha autorizzato l'occupazione di un'area privata soggetta a servitù di uso pubblico da parte di un esercizio commerciale, attiene alla tutela di un diritto soggettivo di proprietà e rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, non potendo essere devoluta al giudice amministrativo. Ciò in quanto la questione concerne l'esatto contenuto del diritto reale pubblico su bene altrui attribuito all'Ente Civico dall'atto costitutivo di servitù e le facoltà che il Comune può esercitare in quanto titolare dello ius in re aliena, senza che rilevi la prospettazione di vizi di eccesso di potere o violazione di legge, i quali evidenziano in realtà una carenza di potere in astraco, conoscibile dal giudice ordinario.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/10/2017

N. 00897/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00578/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 578 del 2017, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Condominio Cortesi, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati Luigi Ambrioso, Federica Sgualdino, con domicilio eletto presso lo studio Elena Giantin in Venezia, San Marco 5134;

contro

Comune di Abano Terme, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Elena Fabbris, domiciliato ex art. 25 c.p.a. presso la Segreteria del Tar;

nei confronti di

Peccati di Gola S.a.s., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e dif…

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