Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 1569 del 2007

ECLI:IT:TARLAZ:2007:1569SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, con conseguente compensazione delle spese di giudizio tra le parti. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile quando il ricorrente manifesta la sopravvenuta mancanza di interesse alla decisione del gravame. In tali casi, il giudice amministrativo non può che dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando pronunce su questioni prive di utilità pratica per il ricorrente. La carenza di interesse sopravvenuta comporta l'impossibilità di una pronuncia nel merito, rendendo il ricorso improcedibile. La compensazione delle spese, infine, rappresenta una soluzione equa, in considerazione del venir meno dell'interesse originario del ricorrente. La massima così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto enucleato dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico o citazioni non essenziali. Il testo risulta autosufficiente e applicabile a fattispecie analoghe.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio Sez. 1^ bis ha pronunciato la seguente
Sent. n.
Anno 2007
R.g. n. 20146
Anno 2000
SENTENZA
sul ricorso n. 20146/2000, proposto da GAZZOLI Matteo, rappresentato e difeso, per mandato a margine dell'atto introduttivo, dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)) ed elettivamente domiciliato, presso lo studio di quest'ultimo, in Roma, p.zza di Firenze, n. 24,
contro
il MINISTERO della DIFESA, in persona del Ministro pro tempore, e la PRESIDENZA del CONSIGLIO dei MINISTRI UFFICIO NAZIONALE per il SERVIZIO CIVILE in persona del Presidente pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato presso cui sono domiciliati ex lege, in Roma, v. dei Portoghesi, n. 12,
per l'annullamento
della cartolina precetto del 18.10.2000, emessa dall'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile per l'avviamento al servizio …

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