Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 868 del 2013

ECLI:IT:TARLT:2013:868SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse quando, successivamente alla sua proposizione, l'amministrazione abbia adottato i provvedimenti richiesti dal ricorrente, rilasciando i permessi e le concessioni demaniali necessari. In tali casi, il venir meno dell'interesse originario del ricorrente determina l'improcedibilità del ricorso, in quanto l'annullamento dell'atto impugnato non produrrebbe alcun effetto utile per il ricorrente. Il principio di economia processuale impone di dichiarare l'improcedibilità del ricorso, evitando un inutile dispendio di attività giurisdizionale, ferma restando la possibilità di compensare le spese di lite tra le parti in considerazione della peculiarità della vicenda e del comportamento complessivo delle parti. L'improcedibilità per sopravvenuto difetto di interesse si configura, dunque, come una causa di estinzione del giudizio che interviene quando, per fatti sopravvenuti, il ricorrente abbia ottenuto soddisfazione della propria pretesa, venendo meno l'utilità pratica della pronuncia giurisdizionale richiesta.

Sentenza completa

N. 01033/2005
REG.RIC.

N. 00868/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01033/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1033 del 2005, proposto da: ((omissis)), in qualità di Amministratore legale rappresentante p.t. della Soc. “M.A.L.A. & C. s.a.s.”, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con i quali domicilia, ex lege, presso la Segreteria di questa Sezione in Latina, via A. Doria, 4;

contro

Comune di ((omissis)), in persona del Sindaco p.t., non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 2 dell’1 luglio 2005, di rimessa in pristino dello stato dei luoghi;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

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