Cassazione penale Sez. II sentenza n. 43164 del 19 novembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:43164PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che, abusando della propria qualifica e in concorso con un privato intermediario, riceve una retribuzione non dovuta finalizzata al compimento di un atto contrario ai doveri d'ufficio, integra il reato di corruzione propria. Tale condotta è punibile anche quando il privato, con il pretesto di dover comprare il favore del pubblico ufficiale o di doverlo remunerare, riceve denaro, realizzando il reato di millantato credito. La prova di tali reati può essere desunta dalle dichiarazioni rese in dibattimento dagli imputati e dal testimone, purché valutate dal giudice in modo logico e coerente, senza incorrere in vizi procedurali relativi all'utilizzabilità delle prove. In particolare, il giudice deve verificare attentamente la qualità soggettiva del testimone, applicando la disciplina prevista per gli imputati in procedimenti connessi, e motivare adeguatamente circa i criteri adottati per valutare l'attendibilità delle dichiarazioni accusatorie, in conformità ai principi sanciti dalla Corte di Cassazione. La massima deve essere applicata in modo uniforme, a prescindere dalle peculiarità del caso concreto, evitando riferimenti specifici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSENTINO ((omissis)) - Presidente

Dott. ESPOSITO Antonio - Consigliere

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. ZAPPIA Pietro - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CA. GI., N. IL (OMESSO);

2) MI. MI., N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 07/04/2006 CORTE APPELLO di TORINO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. ESPOSITO ANTONIO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. MONTAGNA Alfredo, che ha concluso per l'inammissibilita' dei ricorsi;

ud…

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