Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 913 del 2016

ECLI:IT:TARSA:2016:913SENT

Massima

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Il permesso di costruire è illegittimo e deve essere annullato quando: 1. Non rispetta le distanze minime dai fabbricati esistenti e dai confini, previste dalla normativa urbanistica ed edilizia locale, in quanto prevede una struttura in appoggio e non in aderenza, come richiesto dalle norme. Il calcolo delle distanze deve essere effettuato considerando anche i corpi sporgenti (balconi) e non solo le pareti, in applicazione della disciplina regolamentare comunale. 2. Non rispetta le distanze minime dalle acque pubbliche (canali di bonifica) previste dalla normativa di settore, in quanto l'edificio risulta a distanza inferiore ai 5 metri dal canale, misurati dalla proiezione dei corpi sporgenti. 3. È stato rilasciato in assenza dell'assenso degli altri comproprietari delle particelle catastali parzialmente utilizzate per il calcolo della volumetria edificabile, in violazione del principio per cui, in caso di comproprietà, è necessario il consenso di tutti i contitolari per interventi che incidono sulla cosa comune. 4. Non considera correttamente nel computo volumetrico gli spazi accessori come il vano scala, in contrasto con i principi giurisprudenziali consolidati. La successiva denuncia di inizio attività in variante, presentata per sanare le illegittimità del permesso di costruire, non è idonea a superare tali vizi, in quanto incide sui parametri urbanistici e sulle volumetrie, in violazione della disciplina sulle varianti edilizie. Pertanto, l'Amministrazione comunale è tenuta ad adottare i provvedimenti di autotutela necessari per inibire l'esecuzione dell'intervento edilizio.

Sentenza completa

N. 00435/2013
REG.RIC.

N. 00913/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00435/2013 REG.RIC.

N. 02652/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso, numero di registro generale 435 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dagli Avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto, in Salerno, al Largo Dogana Regia, 15, presso l’Avv. ((omissis));

contro

Comune di Ascea, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;

nei confronti di

((omissis)), rappresentata e difesa dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto, in Salerno, alla via G. F. Memoli, 12;
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), non costituiti in giudizio;

sul ricorso, numer…

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