Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 29471 del 13 giugno 2017

ECLI:IT:CASS:2017:29471PEN

Massima

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Il delitto di peculato è configurabile anche in presenza di un danno patrimoniale di modesta entità, purché l'appropriazione da parte del pubblico ufficiale di beni della pubblica amministrazione, ancorché di valore esiguo, sia idonea a compromettere l'integrità del patrimonio pubblico e la funzionalità dell'ufficio. Ai fini della concessione della circostanza attenuante di particolare tenuità del fatto di cui all'art. 323-bis c.p., la valutazione deve essere compiuta considerando non solo l'entità del danno o del lucro, ma anche le modalità della condotta, il grado di colpevolezza dell'agente e la gravità complessiva del fatto, senza che possano rilevare condotte pregresse non oggetto della specifica imputazione. L'applicazione della circostanza attenuante di cui all'art. 62, n. 4, c.p. per il danno di speciale tenuità non è incompatibile con il diniego della circostanza attenuante di cui all'art. 323-bis c.p., in quanto la prima si riferisce solo all'aspetto patrimoniale, mentre la seconda postula una valutazione complessiva della gravità del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAOLONI Giacomo - Presidente

Dott. GIANESINI Maurizio - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

Dott. SCALIA Laura - Consigliere

Dott. D'ARCANGELO Fabrizio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 19/11/2015 della Corte di Appello di Palermo;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. TAMPIERI Luca, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con la sentenza impugnata la Corte di Appello di Palermo ha confermato la senten…

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